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Bonus ristrutturazione

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Pubblicato il 13-09-2022

Il Bonus ristrutturazione, prorogato anche per il 2023, prevede una detrazione del 50% sull’IRPEF ripartita in 10 quote annuali di pari importo su un massimo di spesa di 96.000€.

Rientrano negli interventi detraibili quelli volti ad una riqualificazione energetica dell’edificio, ma anche interventi di manutenzione ordinaria e straordinaria. 

I lavori ammessi sono:

interventi di manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia nell’ambito di singole unità immobiliari;
lavori di manutenzione ordinaria, manutenzione straordinaria, restauro e risanamento conservativo e ristrutturazione edilizia effettuati nelle parti comuni dei condomini.
Inoltre, rientrano nel bonus anche:

interventi volti alla ricostruzione o al ripristino dell’immobile danneggiato da eventi calamitosi;
lavori volti alla realizzazione di autorimesse o posti auto di pertinenza;
interventi volti all’eliminazione delle barriere architettoniche;
lavori volti alla realizzazione di strumenti per facilitare la mobilità interna di persone portatrici di handicap;
interventi bonifica dall’amianto;
lavori volti a evitare gli infortuni domestici;
interventi volti alla sostituzione del gruppo elettrogeno di emergenza esistente con generatori di emergenza a gas di ultima generazione.

Il Bonus Ristrutturazione 2023 spetta a tutti i contribuenti che sono soggetti al pagamento delle imposte sui redditi. L’agevolazione è prevista sia per i residenti che per i non residenti in Italia.

Inoltre hanno diritto alla detrazione, nel caso in cui sostengano le spese e siano intestatari di bonifici e fatture, anche:

familiare, che sia convivente del possessore o detentore dell’immobile, oggetto dei lavori di tipo edilizio, e il componente dell’unione civile;
coniuge separato ma assegnatario dell’immobile intestato all’altro coniuge;
convivente more uxorio, non proprietario dell’immobile oggetto degli interventi né titolare di un contratto di comodato.
Per maggiori chiarimenti, visita il sito dell’Agenzia delle Entrate.